L’incipit di questo articolo potrebbe essere “il sogno, il linguaggio, la fantasia, la creatività … ognuno è figlio del proprio bene egoista ma anche della propria storia e del percorso esistenziale compiuto … la nostra storia individuale invecchia così come si è vissuti, la nostra scrittura ne è la più veritiera testimone”.
Bene, avrete già compreso quale sia l’argomento di oggi: per chi, come me, ha oltrepassato da decenni il “tempo delle mele”, sicuramente avrà ricordi bellissimi legati a quella sana, lontana e tanto amata abitudine di tenere il diario, oggetto tanto magico quanto segreto, che trovava rifugio nei posti più improbabili della casa, al riparo dall’indiscreto occhio materno …
Se la nostra adolescenza è stata contrassegnata dall’attenta e scrupolosa pratica quotidiana di annotare fatti, pensieri, conversazioni, idee, progetti, emozioni di ogni singolo momento delle nostre giornate, anno dopo anno e rigorosamente utilizzando carta e penna, sto per annunciarvi che nonostante le moderne app per smarthphone consentano di memorizzare e programmare i nostri irrinunciabili impegni in modo estremamente veloce e funzionale, il fascino del diario cartaceo le sta poco alla volta soppiantando, tornando in grande spolvero: scrivere il diario a mano è molto molto cool!
Quando scritte a mano, le idee vengono fissate meglio nella mente, corrono più fluidamente, in modo più spontaneo; scrivere è un’attività che accresce la nostra creatività, ci aiuta ad organizzare pensieri ed obiettivi producendo effetti estremamente benefici sia sul fisico che sulla psiche.
Ormai è universalmente riconosciuto che la pratica della scrittura manuale attenui l’ansia; dedichiamo quindi una decina di minuti a noi stessi, allontaniamoci dal richiamo dei social che si stanno impossessando di tutti i nostri piccoli grandi segreti e vedrete che riscoprire il valore del nostro “spazio privato” sarà un piacere unico ed irrununciabile; tenere un diario significa riconnettersi con la nostra sfera più intima ed anteporre il gusto per l’esclusività a quello per la condivisione.
Oggi in commercio si trovano diari, agende e notes veramente belli, per ogni stile ed esigenza, in carta riciclata od ecologica per i più attenti all’ambiente e quindi … via libera alla fantasia ed alla personalizzazione; nuove idee, pianificazione di progetti, ricordi.
Tenere un diario cartaceo è sempre un piacere per la vista e per il cuore, imprimerne con il nostro segno la prima pagina bianca è un rito emozionante che la tecnologia non ci può regalare, così come lo è andare a risfogliarlo quando avremo nostalgia dei giorni passati … affidare i nostri momenti di vita più importanti alla carta, è un atto d’amore nei confronti di noi stessi e della nostra unicità.
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