… si!, hanno continuato a stupirci da quando sono stati scoperti: stiamo parlando dei geroglifici degli Antichi Egizi, che diedero vita al sistema grafico più amato e affascinante della storia, legato ancora oggi a suggestioni e misteri, mai completamente svelati …
Uno dei più sorprendenti enigmi riguardo ai sistemi geroglifici, è legato alla storia di un impenetrabile antico popolo amerindio del Canada che li adottò: gli MiKmaq.
Sorprendente la somiglianza dei simboli di questa tribù stanziata lungo la fascia orientale della penisola del Québec e le Province Marittime della Nuova Scozia e quelli utilizzati dalla civiltà più mitica della storia.
I glifi MiKmaq furono guardati con interesse dal missionario cattolico Padre Chrètien Le Clerq nel lontano 1675, quando notò che un gruppo di bambini della tribù, disegnava strani segni sulle cortecce degli alberi; il missionario ebbe l’intuizione di utilizzare gli originali simboli per scrivere preghiere e liturgie, inventandone a sua volta altri nuovi.
Poco meno di un secolo dopo, nelle stesse “terre“, un altro “Padre” francese, Pierre Maillard, entrò nella storia delle scritture autoctone, attribuendosi l’introduzione dei geroglifici Egizi nel sistema grafico che utilizzava per istruire la popolazione; peccato che nel periodo in cui visse il missionario, ancora non era stata scoperta la Stele di Rosetta, decodificata nel successivo 1822 e da ciò, nacquero inquietanti dubbi ed interrogativi …
Come era possibile che un popolo tanto lontano nel tempo e nello spazio utilizzasse gli antichi simboli Egizi? Come ne erano venuti a conoscenza?
Questo rebus portò ad una riesame sulla teoria del completo isolamento delle popolazioni ameriendie e indusse gli studiosi, ad ipotizzare che possano esserci stati contatti tra le due culture; gli antichi navigatori avevano quindi attraversato l’oceano?
Ad avvalorare l’eccitante eventualità che siano stati gli Antichi Egizi ad insegnare il loro sistema geroglifico ai MiKmaq, contribuirono diverse ricerche che dimostrarono come Fenici e Cretesi avessero messo a punto tecniche di navigazione tanto sicure ed efficaci, da permettere loro di attraversare gli oceani, facendolo anche, con una certa regolarità.
Alla plausibile tesi sull’ “incontro” oltre oceano, si aggiunse una ancor più avvincente leggenda sulle antiche tradizioni dei MiKmaq: pare infatti che, tra i loro tanti “dei“, la popolazione venerasse misteriosi genti “arrivate dal cielo” e portatrici della versione originale di quel sistema simbolico tanto somigliante a quello degli Antichi Egizi …
Le magie sulla storia della scrittura non lascia mai indifferenti, tra seducenti miti, leggende e sensazionali scoperte, il racconto continua …
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