Un artista che sta conquistando il mondo con i suoi graffiti, in cammino da Harlem a Parigi, per raccontarci con uno stile espressionistico astratto, come si possano combinare 3 elementi fondamentali: la calligrafia, il colore e la materia pittorica.
Ispirate alla vivacità delle città, le opere di JonOne emanano un’energia potente, contaminano di brillantezza attraverso la dinamicità di linee colorate che si intersecano; JonOne, al secolo John Andrew Perello, di origine dominicane, nasce a New York e successivamente si trasferisce a Parigi, diventando uno tra i più celebri street artist internazionali.
“Far incontrare antico e moderno attraverso la grafia e le scritte urbane è il cuore del mio percorso artistico; quando lavoro è come se danzassi, la strada è stata la mia scuola e la mia palestra di vita; esiste tanto talento fuori dai musei e dalle istituzioni tradizionali ed io utilizzo la mia arte per esprimermi e portarmi sempre avanti con lo sguardo sul mondo“.
JonOne ci ricorda che l’arte dovrebbe essere per tutti e a portata di tutti, pubblica, per la gente che lavora, che si sposta, per i bambini: deve essere vista, guardata, vissuta.
Le sue “origini artistiche” rispecchiano il suo spirito innovativo in dialogo continuo con il passato; la sua arte nasce infatti da lavori svolti nel mondo dell’antiquariato ed in una delle sue straordinarie “azioni artistiche” interviene sulla palizzata nel cortile interno di Palazzo Farnese, inserendo nella sua inconfondibile calligrafia, un’iscrizione romana rinvenuta su di un ceppo del 55 a. C.
La sua arte è un ponte con il passato, coniuga contemporaneità e antichità attraverso una visione originale, ricca di vitalità, forma e colore, da cui emerge il forte legame che lo lega da sempre al mondo dei graffiti newyorkesi e dell’espressionismo astratto.
Grazie per questa tua visita sul blog – Gennaio ’23