Un progetto in pieno “progress” che nel 2023 vedrà la sua fase culminante a Milano: lo sguardo sul mondo attraverso le “lenti” dell’universo infantile, i loro pensieri, i loro quaderni, i loro scritti.
Da un’idea di Thomas Pololi, nasce nella primavera 2023, il Museo dei Quaderni di scuola ed al suo interno anche un primo libro dal titolo “Il prossimo anno faremo le vacanze di Natale sulla Luna“, tratto dal “pensiero” di un bambino, ritrovato per caso e oggi conservato all’interno di questa nuova realtà che ospiterà migliaia di “reperti” provenienti da circa 40 Paesi: lettere, quaderni, temi, il tutto messo a disposizione di chi vorrà entrare nella magica dimensione dell’ingenuità degli anni della formazione scolastica.
Il libro si presenta come un elegante volumetto dall’accattivante grafica vagamente retro’, a partire dalla copertina in modalità collage, che riunisce il ritratto di un piccolo astronauta, un cielo stellato e un breve scritto in corsivo; scritti e disegni sul Natale, tutte storie di sogni, paure e aspettative, di buoni propositi del fine anno, sull’eccitazione legata allo stupore che esercita su ogni bambino la Stella del Presepe.
Il ricavato delle vendite della pubblicazione contribuirà a sostenere il progetto del Museo a carattere sperimentale; un’iniziativa totalmente privata ed ospitata in uno spazio in cui si potranno visionare gli originali del materiale ritrovato suddiviso per tematiche trimestralmente aggiornate; l’obiettivo finale è quello di rendere il luogo un punto di incontro, di divulgazione e creatività.
2500 quaderni, 250 anni di storia e 20 anni di lavoro: “L’idea di raccogliere temi e quaderni di amici e conoscenti nasce nel 2004 e nel giro di 4 anni il materiale era già tantissimo; leggerlo è stato emozionante, un momento di pura condivisione, interessante e divertente; da tutto ciò ha preso vita il progetto, la pubblicazione del libro e la creazione del Museo come sede di culto, di testimonianza di nostalgie e ricordi oltre che luogo utile alla comprensione di come sia evoluto l’universo infantile, la scrittura e la scuola. Vorremmo contribuire a diffondere la cultura del bambinismo in una società profondamente adulta“.
Il quaderno più vecchio risale al 1783 e proviene dall’Inghilterra, mentre il più recente è stato scritto nel Ghana con data 2012.
“… meno cinque, meno quattro, meno tre … sta per partire il razzo che mi porterà a trascorrere le vacanze di Natale sulla Luna; ecco il razzo si stacca dalla Terra, prende quota, la Terra rimpicciolisce, mi pare di vedere la mia Patria ed anche la mia Milano con la Madonnina del Duomo, vedo anche le masse blu dell’oceano, ormai la Terra non è che un granello di sabbia …” tratto dal tema di un bambino – anno 1969
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