Come si può descrivere la Vitalità da un punto di vista Grafologico e come si può identificare in una grafia?
La Vitalità è un presupposto indispensabile a qualificare l’ essere umano in ottica energetica e che garantisce un adeguato grado di risposta funzionale alla sopravvivenza e alle attività intraprese; tale parametro investe sia il piano fisico, che quello mentale ed affettivo: ogni azione sottende ad un investimento proporzionale al bagaglio energetico posseduto.
La scrittura manuale contiene indicatori importanti sulla qualità, la quantità, la modalità di energia posseduta ed utilizzata; costituisce uno dei primi presupposti di valutazione orientati ad una attendibile osservazione sui “movimenti” dell’ individuo.
Forza ed energia sono espressi dal gesto grafico attraverso l’ incisività esercitata sul supporto cartaceo, è l’espressione del vigore nell’impatto diretto tra “soggetto-oggetto” e ci parla, pertanto, di quanto impegno (sia volontario che involontario e quindi innato) venga messo in atto nella vita.
Anche la direzione impressa fornisce indicazioni importanti sulle modalità di utilizzo dell’energia e quindi sul tipo di vitalità caratterizzante; è predittiva di volontà, di “attacco”, di ottimismo nel futuro, della propria capacità decisionale.
Partecipano a pressione e direzione del rigo, anche i Segni: la modulazione funzionale tra curvilineità e angolosità di lettere e raccordi tra lettere, il ritmo mantenuto, l’ inclinazione delle aste che si estendono sotto il rigo di base.
Quando l’ intero ambiente grafico non si esprime in questo senso, l’ intensità vitale può risultare depauperata, non assicurando l’ adeguata opposizione all’ urto degli agenti esterni, può limitare la spinta propulsiva verso il futuro ed inficiare la necessaria “tensione” acceleratrice.
La vitalità risulta essere una delle qualità maggiormente significative che sottendono alle modalità della personalità e del comportamento e deve, pertanto, essere “esplorata” con particolare attenzione; bisogna tener in debito conto della componente individuale e che con l’ età può mutare in maniera significativa.
Può essere di grande aiuto visionare reperti grafici vergati in periodi diversi della vita e non esaminare unicamente il tratto del momento; temporanei alterazioni del tratto possono infatti riflettere condizioni psicofisiche non ottimali e/o legati a patologie di carattere transitorio.
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